Il convegno illustra in anteprima la futura edizione della UNI 11719 (disponibile in inchiesta pubblica finale) che permette di definire e attuare un programma di protezione delle vie respiratorie, fornendo criteri di scelta, uso, manutenzione e gestione degli APVR e definendo le modalità di formazione e addestramento.
L’esposizione a sostanze pericolose o a un'atmosfera sotto ossigenata presenta rischi di danni significativi alla salute, se non, addirittura, di morte.
Con le modifiche introdotte dal D.Legge 146/2021, per i criteri di scelta e uso dei PDI il Testo Unico Sicurezza rimanda alle norme UNI più recenti.
La UNI 11719 si applica a tutti i contesti lavorativi nei quali è richiesta la protezione delle vie respiratorie, con l’eccezione delle immersioni e dell'esposizione al particolato radioattivo e alle nanoparticelle.
Poiché gli ambienti di lavoro molto differenti tra loro e le condizioni e le esigenze di protezione cambiano in funzione degli stessi, la valutazione dei rischi non può che essere effettuata caso per caso.
La norma fornisce una guida per identificare i rischi dai quali gli APVR proteggono, individuare i dispositivi adeguati all’ambiente di lavoro e, tra questi ultimi, quelli idonei ad essere indossati dai lavoratori.
Si parlerà di: classificazione, fattori di protezione (FPO), programma di protezione delle vie respiratorie e relativo responsabile, criteri di scelta, uso, manutenzione e gestione degli APVR, formazione, addestramento e fit tes