XI° Convegno Nazionale sulle attività negli Spazi Confinati
Estratto:
Gli incidenti occorsi negli anni in Ambienti sospetti di inquinamento o confinati, pur non essendo molto frequenti, risultano essere quasi sempre letali a causa di errori di valutazione o sottovalutazione dei pericoli presenti; le attività in ambienti sospetti di inquinamento o confinati sono, infatti, caratterizzate da rilevanti componenti di rischio. Ancora troppo spesso molte di queste attività sono affidate in appalto e subappalto a soggetti terzi talvolta non adeguatamente attrezzati e/o competenti.
Per evitare che si ripetano incidenti in ambienti sospetti di inquinamento o confinati è fondamentale definire strumenti concettuali e operativi adeguati a garantire la salute e sicurezza degli operatori addetti. Il Convegno Nazionale rappresenta, da anni, un importante momento di analisi e confronto delle esperienze di tutti gli attori del sistema prevenzionistico nazionale e internazionale che, a vario titolo e con differenti modalità, hanno acquisito una specifica competenza nel settore.
L’XI° Convegno Nazionale sulle attività negli Spazi Confinati si svolgerà il 12 giugno a Bologna durante la manifestazione Ambiente Lavoro e avrà il titolo “Attività in ambienti sospetti di inquinamento o confinati (DPR 177/2011): cosa cambia dopo la pubblicazione della norma UNI 11958:2024?”. L’evento organizzato dal’a'Associazione EURSAFE www.eursafe.eu e dal Ricerca Interdipartimentale sulla Sicurezza e Prevenzione dei Rischi C.R.I.S. – Modena, www.cris.unimore.it si rivolge a tutti coloro che, a vario titolo, operano nel settore degli ambienti sospetti di inquinamento o confinati (D.P.R. 177/2011) in quanto coinvolti o interessati nella programmazione, gestione, attuazione, monitoraggio e nella valutazione delle attività in questi particolari ambiti operativi. Sin dalla sua prima edizione, il Convegno Nazionale rappresenta un momento di analisi e confronto delle esperienze di tutti quegli attori del sistema prevenzionistico nazionale e internazionale che, a vario titolo e con differenti modalità, hanno acquisito una specifica competenza nell’ambito delle attività nei Confined Spaces.
Quest’anno, il filo conduttore degli interventi dei relatori sarà la recente norma UNI 11958:2024 e, inoltre, gli interventi dei verteranno sulla condivisione dell’esperienza acquisita e sugli approcci metodologici e accorgimenti tecnici da tradurre in chiave operativa. Infatti, per evitare che si ripetano incidenti in queste attività, appare infatti fondamentale definire strumenti concettuali e operativi adeguati a garantire la salute e sicurezza degli operatori addetti. Se da una parte è evidente che la verifica della qualità dell’aria interna e la garanzia di un’adeguata ventilazione sono basilari, dall’altra la conformazione strutturale di molti ambienti in cui si è chiamati a operare e la presenza di ulteriori rischi specifici associabili a queste attività, necessitano l’applicazione di specifiche metodiche di analisi e valutazione delle singole fasi operative. Affermata sia l'importanza di DUVRI, POS, PSC come documenti che formalizzano l'attività di cooperazione, coordinamento e informazione reciproca delle imprese coinvolte in un appalto, sia la necessità di verificare che la catena degli appalti e subappalti non porti aziende o lavoratori autonomi a eseguire attività per le quali non sono né preparati né attrezzati, la questione è una sola: bisogna eseguire un’approfondita e corretta valutazione dei rischi, un addestramento efficace, prevedere l’impiego di attrezzature idonee e pianificare sia le attività ordinarie sia gli scenari di emergenza, codificando le operazioni da porre in essere. Questo, è auspicabile, alla luce di una specifica norma tecnica di riferimento da sviluppare sulla base di linee guida, norme e/o standard e Best Practices presenti a livello nazionale e internazionale.
Informazioni e iscrizioni al link
https://espositori.ambientelavoro.it/portale/it/universita-degli-studi-di-modena-e-reggio-emilia-dipartimento-di-ingegneria-enzo-ferrari/congress/133